Da: "Ufficio Stampa M.Argentario" A: Oggetto: Riceviamo dal Gruppo "Gente dell'Argentario" Data: giovedì 21 aprile 2005 15.11 COMUNE DI MONTE ARGENTARIO Riceviamo dal Gruppo Consiliare "Gente dell'Argentario" e pubblichiamo : Interrogazione n.10/2005. Richiesta del nominativo del responsabile del procedimento ai sensi della Legge 241/1990 della delibera del Consiglio Comunale n. 5 del 23.02.2004 relativa all’avvio del procedimento per la formazione del P.R.G. del Porto del Valle .Richiesta spiegazioni. I sottoscritti Mauro Schiano, Giuseppe Sordini e Piergiorgio Fanciulli consiglieri comunali appartenenti al gruppo “Gente dell’Argentario” : premesso che con nota del 25 Febbraio 2005 hanno richiesto il nominativo del responsabile del procedimento della delibera di Consiglio Comunale n. 5 del 23.02.2004 relativa all’avvio del procedimento per la formazione del P.R.G. del Porto del Valle; rilevato che a tutt’oggi, nonostante si tratti di una semplicissima comunicazione che richiederebbe, se non esistono particolari problemi, un mero impegno per pochissimi secondi, non è pervenuta alcuna risposta al riguardo; richiamata la interrogazione n.10 del 2005, Deliberazione Giunta Comunale. n.59 del 2005. Illegittimità per competenza. Richiesta spiegazioni, presentata in data odierna dai sottoscritti da cui risultano chiari ed evidenti elementi di illegittimità su detto atto che implicano diretti riflessi sull’atto de quo; richiamato l’art 42 del dlgs 267/2000 in merito all’attribuzione dei consigli comunali; interrogano la S.V. - per sapere per quale motivo non è stato ancora comunicato il nominativo del responsabile del procedimento ai sensi della legge 241/90 relativo all’ avvio del procedimento per la formazione del P.R.G. del Porto del Valle . P.S.: La presente interrogazione a risposta nel prossimo consiglio comunale viene rivolta, a mezzo del segretario comunale, ai sensi e per gli effetti dell’art. 16 dello Statuto *************************************** Interrogazione n.11/2005. Deliberazione del Consiglio Comunale n.71 del 17.12.2004 Mozione dei consiglieri Schiano Mauro, Fanciulli Piergiorgio e Sordini Giuseppe prot. 31901 del 26.11.2004 relativa al progetto di autosilos in via della aiaccia – via delle buche in Porto Ercole. Mancato rispetto dell’impegno a riferire al Consiglio.Richiesta spiegazioni I sottoscritti Mauro Schiano, Giuseppe Sordini e Piergiorgio Fanciulli consiglieri comunali appartenenti al gruppo “Gente dell’Argentario” : premesso che con la deliberazione n.71 del 17.12.2004 in oggetto specificata è stato approvato all’unanimità quanto segue : “Vista la deliberazione consiliare n. 55 del 1/6/1999 con la quale si è provveduto all’adozione della variante a Prg da destinare alla realizzazione di parcheggi pubblici scoperti e di uso pubblico nonché di autorimesse private ai sensi dell’art. 40 2° co. lett.a) della LR 5/95; Vista la deliberazione consiliare n. 113 del 15/11/1999 con la quale si esaminavano le osservazioni presentate in merito alla variante adottata; Vista la deliberazione del consiglio comunale n. 41 del 18/04/2000 con la quale la detta variante è stata approvata; dato atto Che i Consiglieri Mauro Schiano, Pier Giorgio Fanciulli e Giuseppe Sordini hanno presentato una mozione, prot. n.31901 del 26/11/2004, all’o.d.g. dell’ odierna seduta del Consiglio comunale, relativa ad un progetto di costruzione di un autosilos in via Aiaccia, via delle Buche in Porto Ercole; Considerate le preoccupazioni evidenziate da una parte della popolazione residente in ordine all’impatto ambientale della progettata costruzione e degli inerenti problemi conseguenti sulla viabilità e sul traffico locale; Considerate le risultanze della odierna seduta consiliare che ha rappresentato una sostanziale condivisione da parte di tutti i gruppi presenti verso un’azione che, tenendo conto delle istanze dell’opinione pubblica, converga verso obiettivi di riduzione dell’impatto ambientale del progetto e delle conseguenze sull’uso della viabilità locale; Considerato che il Consiglio comunale intende affermare una posizione che rafforzi il Sindaco in un’azione mirata ai suddetti obiettivi attraverso lo sviluppo di una trattativa con la proprietà confermando peraltro la necessità di maggiori dotazioni di parcheggi nella particolare realtà di Porto Ercole; Visti gli esiti della riunione dei Capigruppo Consiliari, presieduta dal Sindaco, che ha definito il seguente ordine del giorno proposto all’ approvazione del Consiglio comunale; Tutto ciò premesso e considerato IL CONSIGLIO COMUNALE Approva il seguente ordine del giorno A) di impegnare la Giunta comunale perché l’amministrazione acquisisca uno studio sulla viabilità e sul traffico locale, anche pedonale, ed all’ impatto che deriverebbe sullo stesso dalla costruzione progettata o possibili sue alternative; B) di impegnare la Giunta comunale perché l’amministrazione acquisisca uno studio di incidenza ambientale del progetto in questione; C) di impegnare il Sindaco, che ne riferirà l’esito al Consiglio comunale entro 90 giorni, affinché, attraverso una trattativa con la proprietà, si possa pervenire a soluzioni progettuali che, tenendo conto degli studi sopra detti, assicurino, per quanto possibile, il massimo sfruttamento del sottosuolo a salvaguardia del contesto ambientale anche da un punto di vista paesaggistico, nonché conseguano un maggior grado di soddisfacimento degli interessi pubblici in gioco anche attraverso soluzioni convenzionali che assicurino una priorità nell’uso dei posti atto alle famiglie residenti nelle abitazioni limitrofe.” Rilevato che a tutt’oggi, nonostante siano passati 4 mesi dall’approvazione del predetto ordine del giorno, il Sindaco non ha riferito alcunché al Consiglio Comunale; richiamato l’art 42 del dlgs 267/2000 in merito all’attribuzione dei consigli comunali; interrogano la S.V. - per sapere per quale motivo non ha ancora provveduto, così come si era impegnato, a riferire al Consiglio Comunale in merito all’esito degli approfondimenti e delle trattative sull’argomento de quo. P.S.: La presente interrogazione a risposta nel prossimo consiglio comunale viene rivolta, a mezzo del segretario comunale, ai sensi e per gli effetti dell’art. 16 dello Statuto